Come controllare un condizionatore da remoto

Esistono molte tecnologie e scenari diversi per controllare da remoto il proprio sistema di climatizzazione o un singolo condizionatore d’aria. In questo articolo ci concentreremo sul telecomando del climatizzatore WiFi. Analizzeremo concetti diversi, confrontandone vantaggi e punti “deboli”.

Diamo un’occhiata più approfondita al controllo esistente dell’aria condizionata WiFi e come funziona. Ci sono due idee principali:

Condizionatori con connettività WiFi che si collega a una rete locale Wifi di casa.

Si tratta dell’opzione migliore, ovvero acquistare modelli che hanno già la funzione integrata wifi. Date un’occhiata alle opinioni sui condizionatori in questo sito e scegliete quello che fa per voi. Ogni condizionatore ha la propria app specifica, una volta installata e collegato l’apparecchio possiamo controllarlo da remoto, avendo la possibilità di accensione/spegnimento e di regolamento della temperatura.

Uso di prese smart wifi

vanno molto di moda le prese smart wifi che si collegano ad internet e tramite un rele’ attivano o disattivano la linea elettrica. Purtroppo i condizionatore hanno bisogno di un’ulteriore impulso per l’accensione, quindi attivare e disattivare l’elettricità non fanno partire il condizionatore stesso. Possono invece andar bene per scaldabagni elettrici, se vogliamo accenderli e spegnerli da remoto.

Condizionatori d’aria con connettività WiFi (o adattatore di controllo WiFi) che si collegano a Internet in quella che viene definita operazione “cloud”. I dispositivi WiFi locali possono essere gestiti da smartphone all’interno della rete WiFi locale, utilizzando app native, sviluppate dal produttore del sistema di climatizzazione. Tali sistemi non saranno controllabili una volta che lo smartphone è fuori dalla portata della rete WiFi locale.

Tale concetto può adattarsi ad alcuni elettrodomestici, come TV, dispositivi audio video, ecc. Che richiedono il controllo solo quando siamo in giro. Non è necessario accedervi mentre siamo assenti. Tuttavia, quando si considerano i sistemi di condizionamento dell’aria, è essenziale avere un accesso remoto mentre non siamo in casa (ad esempio, abbiamo lasciato la casa e ho dimenticato di spegnerlo).

Un altro svantaggio delle reti WiFi locali sono le interruzioni nella connettività di rete. Una volta impostato il telefono per il WiFi, può passare automaticamente a un’altra rete WiFI (senza alcuna notifica) e il condizionatore d’aria non è più accessibile. Quando è richiesto l’accesso remoto, la tecnologia basata su cloud viene utilizzata per soddisfare questa esigenza. Tutti i dati possono essere ospitati localmente, presso la posizione del cliente, oppure possono essere ospitati presso uno dei moderni provider di archiviazione su cloud Internet (ad es. Amazon Web Services (AWS)).

L’idea principale dietro il cloud è che puoi accedere a tutte le tue informazioni su Internet. In questo concetto, ogni dispositivo “end” – nel nostro caso il sistema di aria condizionata, deve avere una connessione Internet adeguata: connessione cablata o WiFi alla rete locale con accesso a Internet o 3G / 4G.

Con il servizio cloud, avere una connessione Internet significa avere un telecomando affidabile che funziona da qualsiasi luogo.

I servizi cloud offrono molti più vantaggi come una migliore sicurezza e facili aggiornamenti del software senza manutenzione dell’infrastruttura.

L’unico aspetto negativo dei servizi cloud è che dipende dall’affidabilità della connessione Internet. Tuttavia, con la crescita del mercato IoT, le tecnologie Internet diventeranno più affidabili in quanto sarebbero la domanda di base per qualsiasi dispositivo nel mondo IoT.

Tuttavia, una volta che la maggior parte delle unità HVAC sono dotate di tecnologie wireless, ci saranno sicuramente soluzioni anche per l’integrazione wireless!

Utilizzando il concetto di “cloud”, non importa in che modo il sistema di aria condizionata è collegato a Internet, purché abbiamo la possibilità di accendere il condizionatore, prima di tornare a casa dal lavoro o spegnerlo, dopo aver dimenticato di spegnerlo quando siamo fuori casa.