A cosa serve la Fresatrice per legno

La fresatrice per legno è un attrezzo che permette di svolgere vari tipi di lavorazione, anche perché è dotata di tante funzioni. Grazie a questo strumento si possono modellare elementi in legno creando la forma che si desidera. La modalità fotocopiatrice consente di riprodurre il medesimo disegno su più elementi in modo identico, così da avere una produzione in serie. Con i diversi tipi di frese per legno si ha l’opportunità di praticare fori, scanalature, intagli, rilievi e altri interventi volti ad adattare o decorare i pannelli per i più disparati usi. I ritagli sono ideali per poter predisporre i pezzi da incastro. In base alla lavorazione che si vuole effettuare, si trovano varianti da applicare alla fresatrice. Ciò permette di personalizzare gli interventi e soprattutto di renderli più facili e veloci applicando i ricambi più adatti. Le frese per legno professionali si compongono di attrezzi di vario tipo, con veri e propri kit che supportano i professionisti e gli appassionati nella realizzazione dell’attività e delle varie opere. Gli utensili vanno bene per creazioni artistiche, ma anche per la produzione di mobili.

I tipi di fresa

La fresa per il legno è un accessorio semplice e innovativo. Si basa sullo stesso principio dello scalpello, ma funziona a rotazione. Le parti taglienti modellano e ridefiniscono i bordi. In alcuni modelli c’è la guida, un elemento pensato per eseguire con precisione le rette. In commercio, gli articoli più comuni sono le frese per legno gambo 8 mm, impiegate soprattutto per rifilare i vari elementi prodotti. Naturalmente serve una certa manualità per usare questi macchinari. Chi non ha dimestichezza e lavora il legno per hobby o sta semplicemente iniziando a prendere dimestichezza con questo tipo di attività, può approfittare anche delle frese per trapano, ovvero le punte che permettono di operare sul legno per fare intagli, ritagli e incisioni inserendo le punte nel trapano che si ha in casa. Va tenuto presente che sul mercato si trovano moltissime tipologie di frese, ce ne sono per tutte le esigenze e sono concepite proprio per affrontare i differenti scopi, dando a chi deve lavorare il legno un modo immediato per raggiungere l’obiettivo, senza fare troppa fatica. Le frese CMT ne sono un esempio. L’azienda crea utensili per falegnami e professionisti del settore, studiando le specificità dei risultati da ottenere, ma anche la classificazione dei legni trattati. Proprio per questo si trovano frese in metallo duro, l’acciaio o il diamante policristallino. Si adattano alla resistenza dei legni evitando di arrecare danno al materiale durante il lavoro.

I kit di frese

Chi cerca una soluzione per operare su legno tenero e duro, ma anche su altri materiali come compensato, vetroresina, MDF, agglomerati, cartongesso, e materie plastiche, ci sono le frese a tazza, che sono in grado anche di forare in profondità e riescono a fare grandi tagli per consentire l’evacuazione dei trucioli. Coloro che hanno la necessità di disporre di taglienti diritti e di lavorare diversi pannelli con profondità differenti, sono indicate le frese per pantografo, che sono anche le più comuni tra quelle presenti in commercio. Non bisogna essere professionisti per lavorare il legno, ma piuttosto seguire con attenzione le indicazioni degli esperti per operare in sicurezza e dotarsi degli utensili giusti. Si può abbinare la passione alla tecnologia, che semplifica il compito. La creazione di oggetti d’arredo, mobili, sculture e altri elementi da mettere in casa richiede solo attenzione. Non bisogna sempre affidarsi a mani esperte per le piccole opere, si deve trovare un tutorial su internet e acquistare un kit che può compensare l’attività svolta da un falegname professionista. Grazie alle frese per trapano non si deve neppure comprare una fresatrice, ma solo applicare le apposite punte al trapano. Il set di frese va tenuto in casa, così si può agire in ogni momento su qualsiasi prodotto in legno, risparmiando denaro e tempo, anche perché non serve contattare un professionista e attendere che prenda in carico l’ordine e lo realizzi. Si fa tutto in autonomia.