Come si ottiene la detrazione fiscale per le zanzariere

La domanda incuriosisce i proprietari degli appartamenti che desiderano risparmiare anche sui consumi energetici. La detrazione fiscale per le zanzariere (come si dice anche qui https://www.shark-net.com/detrazione-fiscale-zanzariere/) è infatti un’interessante opportunità che permette di abbattere i costi d’acquisto in maniera significativa, di migliorare il comfort e l’estetica della propria casa. Molti non sanno che la detrazione fiscale sulle zanzariere è stata fissata al 65% ma sarà necessario predisporre la fattura di vendita in maniera corretta perché altrimenti si rischia di perdere il beneficio. Ecco quello che c’è da sapere.

Detrazione fiscale per le zanzariere: come funziona?

Acquistando le zanzariere per il proprio immobile sarà possibile ottenere una detrazione ai fini IRPEF o IRES pari al 65%. Nelle spese detraibili si sommano anche quelle per la rimozione delle vecchie zanzariere e l’onorario del tecnico che predispone la pratica ENEA. Gli immobili interessati al beneficio fiscale non sono solo quelli residenziali, ma anche le attività commerciali come ad esempio bar, ristoranti, negozi, uffici etc. L’importante è che si tratti di immobili esistenti, quindi già censiti al catasto e in regola con il pagamento dei tributi.

Occorre anche precisare che la detrazione è oggi salita al 65% perché le zanzariere rappresentano schermature solari in grado di migliorare l’efficienza energetica dell’immobile. Questo spiega come mai non danno diritto ad alcuna detrazione quelle schermature che vengono installate con orientamento a nord, allo stesso modo delle soluzioni fisse o parzialmente fisse non modulabili in funzione dei raggi solari.

I soggetti che possono sfruttare la detrazione fiscale per l’acquisto di nuove zanzariere sono le persone fisiche, società di persone e di capitali, coloro che vantano diritti reali sugli immobili, condomini, inquilini e le associazioni fra i professionisti. La platea dei beneficiari include anche i familiari conviventi e chi possiede l’immobile in forza di un contratto di comodato.

Detrazione fiscale zanzariere: la compilazione della fattura

La compilazione della fattura di acquisto per ottenere la detrazione zanzariere si rivela di particolare importanza. Diversamente si rimane esclusi dal beneficio IRPEF o IRES. Nello specifico la fattura dovrà indicare tutta una serie di informazioni per documentare in modo chiaro la transazione commerciale.

Non basta che la fattura faccia riferimento al numero di schermature e che queste siano conformi al Dlgs n. 311 del 2006. Infatti, bisogna anche aggiungere tutti i dati del venditore e del posatore, i metri quadrati e il Gtot (così come risulta dal certificato rilasciato dagli enti ufficiali). Naturalmente non bisogna nemmeno dimenticare di scrivere l’orientamento delle zanzariere, perchè se posate a nord non danno diritto alla detrazione.

Detrazione fiscale zanzariere: altre precisazioni finali

Molti si domandano se le zanzariere plissettate rientrano o meno nella detrazione fiscale del 65%. La risposta è affermativa, quindi anche queste schermature, purché conformi a quanto previsto dal Dlgs del 2006, riescono ad aumentare l’efficienza energetica dell’immobile. Tuttavia, le zanzariere plissettate dovranno essere posate in direzione dei punti cardinali ovest, sud o est.

Non resta che rendere il proprio immobile non solo più bello da vivere ma anche maggiormente confortevole grazie alle moderne schermature solari, le quali evitano il sovraccarico del condizionamento artificiale durante i mesi estivi ed invernali, con conseguente risparmio nel breve e lungo termine. Bisogna comunque affrettarsi perché la detrazione è valida per l’anno in corso e al momento non sono state stabilite proroghe.