Assistenza caldaie a Roma: cosa fare in caso di caldaia bloccata
Chi ha una caldaia sa bene che quest’ultima è spesso soggetta a blocco e che può smettere di funzionare da un momento all’altro, soprattutto durante il periodo invernale. Restare senza acqua calda può essere un vero e proprio disagio ed è per tale ragione che è necessario agire prontamente per risolvere il problema. Chi cerca assistenza caldaie a Roma (http://assistenzacaldaiearoma.info/) dovrà rivolgersi a un’azienda seria e competente che possa trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Il servizio di assistenza fornita dalla Sirotec è caratterizzato da un team di esperti e professionisti nel settore che operano in maniera efficiente e soprattutto veloce. I tecnici dell’azienda offrono il proprio servizio ventiquattro ore su ventiquattro e assicurano un pronto intervento nei casi di emergenza. Quando la caldaia è bloccata o presenta dei malfunzionamenti è dunque necessario affidarsi a una persona qualificata e competente per evitare spiacevoli incidenti e non causare ulteriori problemi.
Quali sono le possibili cause di una caldaia bloccata
Le cause che possono portare a bloccare una caldaia sono molto diverse e possono dipendere da numerosi fattori. Una delle più comuni è senz’altro il calcare: quest’ultimo può infatti provocare delle incrostazioni che danneggiano il sistema idraulico e impediscono il corretto passaggio dell’acqua. Un’altra causa molto frequente del blocco della caldaia è l’interruzione del gas.
Quando quest’ultimo manca infatti non può accendersi la fiamma pilota della caldaia e dunque essa non potrà funzionare. Di solito ciò può avvenire nel caso in cui vengano effettuati dei lavori di manutenzione oppure se c’è bisogno di un rifornimento di combustibile. La caldaia però può smettere di funzionare anche per un danneggiamento della valvola che la alimenta: può essere infatti che quest’ultima smetta di funzionare improvvisamente. Anche la rottura del sistema elettrico potrebbe essere una causa che porta a non far funzionare la caldaia. Oltre al gas naturale infatti quest’ultima funziona anche grazie al sistema elettrico. Pertanto se manca la corrente in casa, se gli elettrodi sono ossidati oppure se la batteria è esaurita si potrà verificare un’interruzione della caldaia.
Non tutti sanno poi che la pressione dell’acqua all’interno della caldaia deve oscillare tra 1,2 e 1,5 bar. Se i livelli diminuiscono la caldaia smetterà di funzionare. Quando c’è troppa aria all’interno dei termosifoni potrebbero crearsi delle bolle che non permettono un adeguato riscaldamento. Questo problema è di solito legato anche alla pressione dell’acqua.
Le soluzioni possibili per il blocco della caldaia
Quando la caldaia si blocca è opportuno rivolgersi a un’azienda competente che possa risolvere il problema senza aggravare il danno.
Nel caso di blocco dovuto al calcare l’idraulico dovrà pulire lo scambiatore utilizzando un liquido corrosivo in grado di liberare le tubature. È possibile anche installare un filtro anticalcare nelle aree dove l’acqua ne è più ricca. Se invece il blocco è generato dall’interruzione del gas è necessario verificare che sia questa la causa semplicemente accendendo i fornelli della cucina. Se non c’è alcuna fuoriuscita di gas è probabile allora che la caldaia bloccata sia proprio dovuta tale problema.
Per l’interruzione del sistema elettrico invece è opportuno attendere che si risolva da solo oppure chiamare un tecnico specializzato. Quando si verificano dei malfunzionamenti della caldaia è opportuno anche controllare la pressione dell’acqua: se il livello è inferiore a 1,2 bisogna provvedere ad aumentarlo attraverso l’apposita manopola. Naturalmente bisogna fare lo stesso anche se la pressione dell’acqua supera le 2 bar.
Nel caso in cui si dovessero creare delle bolle all’interno del termosifone è necessario sfiatare il radiatore dei termosifoni di tutta la casa in modo tale che possano essere liberati e riscaldarsi in maniera adeguata. Naturalmente in tale circostanza bisognerà anche regolare la pressione dell’acqua.
