Come fare se si ha poco latte dopo il parto?

Una delle preoccupazioni tipiche delle neo-mamme è quella di avere abbastanza latte per il proprio bambino. Spesso si tratta di una preoccupazione infondata perché il bambino cresce sano e con la giusta quantità di sostanze nutritive.

Però, se il dubbio è forte, il mio consiglio è quello di rivolgersi a un medico affinché sia lui a poter capire se davvero non produci abbastanza latte per tuo figlio. Se è una preoccupazione infondata così ti tranquillizzi, se invece è corretta, sarà lui a dirti qual è la miglior strada da intraprendere. Qui sotto comunque trovi diversi consigli su cosa devi fare se hai poco latte dopo il parto.

Quando si presenta davvero la poca produzione di latte?

E’ un problema in verità abbastanza raro. Di solito deriva dall’eccessiva perdita di sangue durante il parto, ma di solito questo ritarda la montata lattea che dopo tre o quattro giorni si presenta. Problemi ormonali come lo squilibrio della tiroide, il diabete o la sindrome ovarica policistica. C’è poi la ipoplasia mammaria (molto rara) dove il tessuto ghiandolare non produce abbastanza latte.

Può anche dipendere da interventi chirurgici o traumi al seno. Se già sai di soffrire di uno di questi problemi, allora la migliore è rivolgerti a un esperto sull’allattamento al seno.

Ci sono poi dei segnali che ti aiutano a capire quando le tue paure sono fondate e quando no. Alcune volte però non è che il bambino non assume abbastanza perché ti manca il latte, ma può essere che non riesce ad attaccarsi bene al seno.

Se invece il piccolo non assume abbastanza latte noterai comunque che vi è uno scarso aumento di peso. Se i primi giorni è normale che vi sia un calo di peso (circa il 5%), superato questo periodo iniziato dovrebbe crescere circa di 20 o 30 grammi al giorno. Se questo non accade già dopo cinque o sei giorni, devi consultare subito un medico.

Un altro segnale è che i pannolini non sono sporchi o sono sporchi poco. Questo è un buon modo per vedere se assume abbastanza latte. Controlla anche le urine se sono di colore scuro. Guarda se ha la bocca secca e se è abbastanza idratato. Anche la febbre e la presenza di vomito e diarrea possono essere il segnale che c’è uno stato di disidratazione da prendere subito.

Cosa fare in caso di scarsa produzione di latte

Spesso come dicevo non si tratta di una scarsa produzione di latte ma piuttosto il problema è da rintracciare nell’attaccamento al seno da parte del bambino. In questo caso lo specialista vorrà probabilmente vedere come allatti il bambino e ti darà consigli su come migliorare l’attaccamento del bambino al seno.

Se la produzione del latte è veramente scarsa e riesci ad allattare solo parzialmente il tuo bambino o non puoi allattarlo, dovrai far uso del latte in polvere, facendoti sempre consigliare da parte di un professionista.

Alcune volte però puoi aumentare la produzione del latte utilizzando il tiralatte elettrico Medela. Questa tecnica è utile soprattutto durante i primi cinque giorni dopo il parto perché va a stimolare la produzione. Questi tiralatte sono infatti stati progettati proprio per imitare in maniera naturale come il bambino stimola il seno nell’allattamento. Secondo gli esperti può davvero aumentare la produzione del latte per un lungo periodo. Con questo metodo vai a drenare bene il seno, favorendo la produzione del latte.

All’inizio potrebbe essere che riesci ad estrarre poco latte, ma con una estrazione regolare alla fine aumenterà la produzione. Dovresti rimuovere il latte circa otto o dieci volte al giorno. Svuotando il seno vai a produrre più velocemente il latte.