Perché scattare foto con fotocamere reflex

La fotografia ormai è diventata una passione alla portata di tutti, gli smartphone hanno fotocamere sempre più potenti e versatili, con software che le rendono sviluppate e già pronte per condivisioni social. In questo contesto, professionisti della fotografia o famosi comunicatori, usano fotocamere digitali reflex o mirrorless, quali sono i vantaggi nell’utilizzare uno di questi strumenti fotografici?

Possibilità di cambiare obiettivi

Tutti i moderni sistemi reflex e mirrorless hanno la possibilità di cambiare gli obiettivi in base alle esigenze del fotografo. Possiamo utilizzare obiettivi grandangolari, teleobiettivi, ottiche fisse o zoom a patto che siano compatibili con la fotocamera che utilizziamo.

Questo si trasforma in un grande vantaggio nel momento in cui abbiamo una particolare foto in mente e possiamo scegliere l’obiettivo migliore per scattarla. Ogni obiettivo, oltre ad inquadrare la scena in modo diverso, ha anche caratteristiche tecniche che variano la qualità complessiva delle immagini catturate grazie ad esso, come lo stabilizzatore, una rapida messa a fuoco, lenti di alta qualità,

Grandezza del sensore

Il sensore, il componente responsabile dell’immagazzinamento della luce della scena, è l’elemento più importante di un apparato fotografico. Il pixel, l’unità di misura dei sensori fotografici, ci permette di capire quanto sarà digitalmente grande la foto scattata, potremo quindi sapere quanto sarà possibile zoommare nella foto prima di perdere qualità e quanto grande potremo stampare la foto, ma non ci dà informazioni sulla qualità dell’immagine.

Possiamo valutare la qualità di un sensore fotografico prendendo in considerazione la sua dimensione fisica, la densità di pixel (numero di pixel in rapporto alla dimensione) e le qualità intrinseche del sensore che cambiano da produttore a produttore e da modello a modello.

Per fare un esempio il sensore di un Galaxy s20 Ultra ha una dimensione di 9.5mm x 7.3mm con 108 megapixel, quello di una fotocamera entry level come la Canon misura 22.3mm x 14.9mm e contiene 18 megapixel. La densità è molto diversa tra i due dispositivi e questo cambia il modo di reagire dei fotorecettori all’aumento della sensibilità ISO. Tra i due apparecchi menzionati cambia anche la dimensione del singolo pixel, e di conseguenza la qualità e quantità della luce che ognuno di essi può immagazzinare.

Profondità di campo

La possibilità di variare l’apertura del diaframma degli obiettivi fotografici di reflex e mirrorless permette di modulare la profondità di campo e quindi gestire l’ampiezza delle zone a fuoco. Gli smartphone hanno un’unica apertura del diaframma per ogni lente e non è possibile variarla per ampliare o restringere l’ampiezza delle zone nitide.

Una profondità di campo ristretta permette di isolare il soggetto della foto, come potremmo fare in un ritratto, e di generare in maniera naturale l’effetto bokeh, che gli smartphone non fanno altro che simulare via software. Allo stesso modo restringere l’apertura del diaframma permette di aumentare la nitidezza delle foto, per esempio potremmo rendere molto distinguibili gli elementi di un panorama.

Postproduzione delle foto

Tutti noi dopo aver scattato una foto con il telefono siamo soliti utilizzare le app del nostro smartphone per modificarla e sistemarla, ci saremo anche accorti che, giocando in maniera estrema con gli slider di esposizione, ombre e luci, la foto viene degradata e danneggiata in modo vistoso e poco piacevole.

Le caratteristiche dei file generati dalla fotocamera del telefono non permettono una sistemazione precisa e profonda degli scatti, hanno un contenuto di informazioni limitate rispetto a quelli generati da reflex o mirrorless; basti pensare che un file jpeg di un smartphone di ultima generazione pesa 4 mb ca, invece quello di un reflex circa 9mb. I file generati dalle fotocamere permettono un più ampio margine di manovra, soprattutto se utilizziamo software specifici come Lightroom e Photoshop. Qualora decidessimo di scattare foto in formato RAW, potremmo poi convertire i RAW in jpeg velocemente

In definitiva le fotocamere sono lo strumento adatto per fotografare con un intento diverso dalla semplice condivisione sui social, se volete investire del tempo nello studio della teoria fotografica, se non avete intenzione di porvi limiti sulla creatività sono lo strumento giusto per voi.