Funko Mania - un fenomeno della cultura POP e non solo

Negli ultimi anni il nome Funko Pop è diventato sinonimo di collezionismo. Queste action figures in miniatura sono un vero fenomeno culturale di massa, che negli ultimi dieci anni ha interessato tutto il mondo.

Come spiegato nel dettaglio dal negozio di funko POP italiano Extraball il fenomeno dei “pupazzi sproporzionati” ha conquistato non solo gli appartenenti alla cultura POP come gli appassionati di Videogiochi e fumetti, ma con le nuove linee di produzione, sono state realizzate mini-figures di sportivi, cantanti, film e serie tv.

In questo modo l’azienda ha realizzato prodotti per tutti allargando il suo bacino di utenza, mantenendo sempre la grande cura del dettaglio di queste statuette in vinile che possono essere scartate oppure collezionate mantenendole nella teca originale con la quale vengono vendute.

Il successo di Funko

Il grande successo di questa azienda di giocattoli da collezione è dovuto all’enorme quantità di licenze disponibili con le quali può realizzare Funko POP e gadget praticamente di qualsiasi cosa, Dreamworks, Disney, Pokemon, e molto altro.

Sebbene quindi il prodotto sia replicabile da altre aziende le licenze ufficiali rendono Funko l’unica azienda in grado di commercializzare merchandise della cultura POP “Ufficiale” e pertanto di valore rispetto a qualsiasi altra azienda.

La storia di Funko

Funko nasce come tutte le grandi aziende dalla visione di un uomo Mike Becker, che nel 1998 decide di fondare la sua azienda. Essendo un collezionista aveva avuto l’intuizione di creare una serie di action figures a basso costo, poiché all’epoca il collezionismo di action figures era tutt’altro che economico.

L’azienda cresce lentamente sotto la sua guida tuttavia la svolta avvenne solo quando incontrò il bisogno della DC Comics di produrre una nuova linea di action figures “pucciose”.

Da cui l’idea geniale, piccole figures statiche in vinile con un design cartoonesco ma molto minimal.

Nascono così i primi Funko POP, che all’epoca si chiamavano ancora funko force 2.0. raffiguranti due modelli di Batman, uno di Batgirl e uno di Lanterna Verde.

Il Successo fu eclatante la linea di produzione principale divento la nuova linea Funko Pop che iniziò a prendere piede con le nuove licenze Marvel e Star Wars, fino ad arrivare al colossale successo di oggi.

 

Funko da collezione

Scartare un Funko POP si o no? Questa domanda spesso affligge i possessori di queste action figures che, se mantenute in ottime condizioni possono prendere molto valore, essendo prodotte per un periodo limitato è facile ritrovarsi poi con un prodotto raro che il collezionista sarebbe ben disposto a pagare.

Di conseguenza la risposta è semplice, scartate il vostro Funko POP solo se non avete intenzione di rivenderlo o meglio, considerando che in un futuro quella statuetta pagata una ventina di euro potrebbe valerne 80€ fatevi la domanda: vale la pena scartarlo?

I POP Moments

Per concludere Funko ha realizzato i “POP Moments”, ovvero un edizione particolare di queste action figures che raffigurano i personaggi iconici in posizioni dinamiche, che ricordano una specifica scena in movimento del personaggio includendo anche uno sfondo realizzato su un pannello in forex sul fondo della teca e aggiungendo altri particolari (sempre in vinile) come un accessorio o un secondo personaggio.

Insomma lo scenario Funko è in continua evoluzione e sempre più vasto nel suo catalogo, e l’azienda è sempre attenta ad ascoltare le richieste dei fan per i quali ha creato altre linee di merchandise, borse portachiavi, magliette ecc…