Prestiti le basi da conoscere

Quando si sottoscrive un contratto di un qualsiasti prestito, che si tratti di un prestito per l’acquisto di una automobile o quello richiesto per la ristrutturazione di un appartamento, sarà necessario restituire sia l’importo che si è avuto in prestito, sia gli interessi che maturano su di esso. Ma questo cosa vuol dire esattamente?

In sostanza l’interesse è una commissione da pagare per l’utilizzo del denaro di qualcun’altro, ovvero della banca. È così che i finanziatori traggono il loro vantaggio dall’erogazione di prestiti, d’altronde non è che prestano soldi alle persone per amicizia, ma lo fanno per un proprio tornaconto.

Dunque la rata che viene pagata alle banche per restituire il prestito è composta da due parti: la parte che va a ridurre l’ammontare dell’importo del prestito e la parte che va a coprire gli interessi applicati.

Ma vediamo nel dettaglio tutto quello che si dovrebbe sapere sui prestiti. Conoscere prima tutte le basi aiuterà a capire come muoversi per ottenere il miglior prestito per le proprie specifiche esigenze.

Quota capitale

E’ l’importo totale che che si richiede in prestito. Esso non dovrà essere superiore a quanto si può realisticamente permettersi di rimborsare. Per capire qual è questo valore si deve tenere in considerazione tutte le spese che si hanno: settimanali, mensili ed annuali.

Nell’analisi andrà messo in conto anche un qualsiasi cambiamento di vita che si ha in progetto (se vuoi sposarti, se stai pensando di avere figli, vuoi trasferirti in un’altra città o altre cose simili).

Durata del prestito

La durata del prestito non è altro che il tempo stabilito per rimborsare il prestito? Sottoscrivere un contratto con termini di rimborso più brevi significano generalmente importo delle rate più elevate, ma minori interessi da pagare a lungo termine; viceversa termini più lunghi abbassano le rate mensili, ma costano di più in termini di interesse totale da pagare.

Si possono fare tutte le simulazioni del caso grazie a tool come questo, ma giusto per mostrare un esempio concreto vediamo cosa può succedere ipotizzando di richiedere in prestito 10.000 euro con tasso del 10% restituendolo in 3 oppure 5 anni.

  • durata 3 anni: rata mensile di € 322.67, con un interesse totale di € 1616.12;
  • durata 5 anni: rata mensile di € 212.47, con un interesse totale di € €2748.20.

E’ facile da notare che una durata più breve fa alzare la rata (322.67 vs 212.47) ma abbassa il totale degli interessi (1616.12 vs 2748.20).

Frequenza della rata

Molte banche offrono la possibilità di scegliere la frequenza della rata (le più comuni sono mensile, bimestrale, semestrale o annuale). Ovviamente la scelta da prendere dipenderà ancora una volta dal proprio budget.

Più rate significano meno interessi da pagare, per gli effetti del calcolo con ammortamento alla francese. Quindi le rate mensili faranno pagare meno tasse rispetto ad una frequenza di rate semestrale o annuale.

Tuttavia prima di scegliere la frequenza di rate più bassa è meglio verificare se effettivamente si potranno supportare pagamenti più ravvicinati.

La rata

Come detto ad inizio articolo, quando si paga una rata, non tutta la cifra della stessa andrà a rimborsare il capitale del prestito. Un certo importo andrà prima a pagare gli interessi applicati e poi una percentuale del capitale del prestito.

Poiché l’ammontare totale degli interessi da pagare dipende dall’entità del capitale, per calcolare i costi di interesse rata dopo rata sarà necessario conoscere ogni volta l’importo residuo del capitale.

Ciò non è altro che il classico calcolo dell’ammortamento, che può essere sviluppato da uno dei tanti tool presenti sul web.

Tasso d’interesse

Per ottenere numeri più precisi nel calcolare gli interessi applicati sul prestito rata dopo rata, ricorda di utilizzare il tasso annuo nominale TAN e non il tasso annuo effettivo globale TAEG che si utilizza per il confronto tra le varie proposte.

Il TAEG tiene conto anche delle commissioni e degli addebiti, nonché degli interessi, quindi se lo si utilizza nel calcolo delle rate, si otterrà un valore di interesse superiore rispetto a quello reale.