
Nonostante stiano guadagnando rapidamente popolarità, soprattutto in termini di sostenibilità, l’idea di unirsi alla rivoluzione dei veicoli elettrici è spesso motivo di preoccupazione. Tra i principali ostacoli, infatti, vi sono la difficoltà e le incertezze della ricarica su strada. Ecco, dunque, che entrano in gioco i Plug-in Hybrid SUV. Questi mezzi, ideati per colmare il divario tra un ibrido tradizionale e un’auto elettrica, offrono la possibilità di ricaricare la batteria utilizzando sia il motore a benzina e i freni, che, durante l’inutilizzo, mediante una presa domestica standard.
Ma di cosa si tratta esattamente? E quali sono i modelli migliori sul mercato? Scopritelo in questo articolo.
H2_ Plug-in Hybrid SUV: cosa sono
I Plug-in Hybrid SUV funzionano combinando un motore a combustione interna, generalmente a benzina, con uno o più di natura elettrica. La principale differenza rispetto agli ibridi tradizionali, i cosiddetti Full Hybrid, risiede nella dimensione e nella capacità della batteria. Questa, infatti, è significativamente più grande e permette una maggiore autonomia. La batteria può essere ricaricata collegandosi semplicemente a una fonte di alimentazione esterna, come una normale presa domestica o una stazione di ricarica pubblica. Si tratta, dunque, di una versatilità che eguaglia i veicoli elettrici puri, ma senza assumerne gli svantaggi.
Il tempo necessario per una ricarica totale varia in base a diversi fattori, ma, generalmente, un Plug-in Hybrid SUV può impiegare da una a sei ore per completare il processo.
In aggiunta, questi veicoli possono essere ricaricati sfruttando la frenata rigenerativa, sistema mediante cui l’energia cinetica generata durante il rallentamento è catturata, convertita in elettricità e immagazzinata nella batteria. Ciò, non solo migliora l’efficienza complessiva del mezzo, ma dona benefici significativi in termini di risparmio di carburante e diminuzione delle emissioni di gas serra. Riducendo la dipendenza dal motore a benzina, infatti, si avrà meno necessità di utilizzo del combustibile per il funzionamento e, conseguentemente, un minor impatto ambientale.
Tale doppio sistema di alimentazione consente ai Plug-in Hybrid SUV di viaggiare per una certa distanza in modalità completamente elettrica, all’insegna della sostenibilità. A seconda del modello, l’autonomia media dei SUV di questo tipo è compresa tra 20 e 50 km per carica, con alcuni che raggiungono quasi 80 km utilizzando solo energia elettrica.
Una volta esaurita, quest’ultima lascerà il posto al motore a benzina, fornendo tutta la potenza necessaria per affrontare viaggi più lunghi e senza limitazioni. In altre parole, il combustibile potrà intervenire in qualsivoglia momento, estendendo il raggio d’azione del veicolo ben oltre il tipico percorso urbano.
Tutto ciò si tradurrà in una esperienza di guida davvero premium. Sebbene il motore a combustione di un Plug-in Hybrid SUV non dia segni di visibili differenze rispetto a un’auto a benzina convenzionale, la divergenza diventa evidente quando si passa alla modalità elettrica. Queste carline, infatti, offrendo un sistema di propulsione versatile ed efficiente, sono incredibilmente silenziose e dotate di un’accelerazione praticamente istantanea. Fluidi e lineari nella marcia, divengono incredibilmente sicure nelle situazioni che richiedono scatti rapidi, come i sorpassi.
Plug-in Hybrid SUV: alla scoperta dei modelli di Lexus
I Plug-in Hybrid SUV sono i veicoli perfetti per chi cerca comfort e prestazioni elevate senza rinunciare alla sostenibilità. Trattandosi, però, di un mercato in costante espansione, ove innovazione e lavorazione artigianale si fondono completamente per creare uno stile inconfondibile, scegliere il modello che più è consono alle proprie esigenze può rivelarsi complicato. In commercio, difatti, sono presenti in una vasta gamma di opzioni, ognuna con caratteristiche specifiche e vantaggi distintivi.
Tra le soluzioni che meglio soddisfano i diversi criteri di guida vi sono indubbiamente quelle proposte da Lexus. Il brand premium di Toyota, nato nel 1989, è oggi uno dei leader nel settore per i veicoli di lusso e dalle performance straordinarie. In ogni modello, infatti, è possibile riscontrare innovazione e una qualità costruttiva invidiabile, degna dei più grandi esperti artigiani Takumi. Il design elegante di questi SUV non solo riflette la loro cura e attenzione meticolosa per i dettagli, ma crea interni raffinati adatti a qualunque situazione quotidiana, dalla più formale alla sportiva.
Inoltre, dentro al veicolo, è possibile trovare una tecnologia all’avanguardia, come monitor con vista panoramica per ottimizzare i parcheggi, specchietto retrovisore digitale, connessioni wireless e touchscreen avanzati. Ottimo anche il sistema di sicurezza Lexus+ 3.0, progettato per prevenire collisioni, promuovendo una guida tranquilla e affidabile anche in mezzo al traffico.
Il marchio offre una doppia gamma di Plug-in Hybrid SUV: NX e RX. La prima serie include veicoli compatti che, come il nuovo Lexus NX Plug-in Hybrid, sono ideali per i tragitti quotidiani. Grazie al perfetto equilibrio tra efficienza e versatilità offrono un’ottima esperienza di guida in città, con tecnologie avanzate e un design elegante.
La linea RX, invece, si caratterizza per dimensioni più ampie che si riflettono in un abitacolo spazioso e un comfort superiore. Inoltre, vanta un’autonomia maggiore. Perfetta nei viaggi lunghi
Entrambi i Plug-in Hybrid SUV di Lexus, rappresentano l’impegno del brand giapponese di combinare sostenibilità, prestazioni elevate e comfort di alta qualità, rispondendo così alle varie esigenze dei propri clienti con soluzioni eclettiche e avanzate.